Beni archeologici, anche l’“Indiana Jones digitale” ha diritto al premio di ritrovamento
Per il Cgars la disciplina “premiale” deve essere interpretata in chiave evolutiva, tenendo conto delle nuove modalità, digitali e indirette
Il patrimonio archeologico del nostro Paese è immenso ed inestimabile. Parimenti l’evoluzione esponenziale delle risorse informatiche e dell’Intelligenza Artificiale può permettere oggi “ritrovamenti” di beni archeologici fino a pochi anni fa con modalità impensabili: si pensi alle immagini satellitari su Google Earth o anche alle tante piattaforme di vendita on line. Ebbene secondo il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia (sentenza n. 532/2025) anche la disciplina ‘premiale...