Amministrativo

Beni archeologici, anche l’“Indiana Jones digitale” ha diritto al premio di ritrovamento

Per il Cgars la disciplina “premiale” deve essere interpretata in chiave evolutiva, tenendo conto delle nuove modalità, digitali e indirette

di Pietro Alessio Palumbo

Il patrimonio archeologico del nostro Paese è immenso ed inestimabile. Parimenti l’evoluzione esponenziale delle risorse informatiche e dell’Intelligenza Artificiale può permettere oggi “ritrovamenti” di beni archeologici fino a pochi anni fa con modalità impensabili: si pensi alle immagini satellitari su Google Earth o anche alle tante piattaforme di vendita on line. Ebbene secondo il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia (sentenza n. 532/2025) anche la disciplina ‘premiale...