Manipolare il proprio curriculum vitae non è un “falso innocuo”
Nella vicenda un professore universitario interessato a una nomina aveva dichiarato nel curriculum, ma non nella domanda di partecipazione alla procedura, il possesso di due innovativi brevetti nel suo campo di studi
Lealtà e autoresponsabilità sono i principi cardine su cui ruota l’intera disciplina in materia di dichiarazioni sostitutive prodotte dal privato alla Pubblica amministrazione per ottenere benefici da quest’ultima. Dal che al cittadino che si avvale delle semplificazioni in parola è precluso trarre qualsivoglia vantaggio da dichiarazioni non rispondenti al vero, in qualunque documento le abbia prodotte. Su queste coordinate il Consiglio di Stato (sentenza n. 5020/2025) ha chiarito che ricorre la ...