In tema di responsabilità amministrativa degli enti, è abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, richiesto dell'archiviazione nei confronti della persona fisica autore del reato presupposto, abbia disposto l'imputazione coatta nei confronti dell'ente, per il quale il pubblico ministero aveva provveduto all'archiviazione secondo la disciplina dettata dall'articolo 58 del decreto legislativo n. 231 del 2001. Lo stabilisce la Cassazione con la sentenza 37751/2024
Si tratta della prima decisione che, in sede di legittimità, affronta diffusamente la disciplina dell'archiviazione nell'ambito del procedimento in tema di responsabilità amministrativa degli enti (decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231), escludendo spazi per l'intervento censorio del giudice.
La decisione
La Corte, accogliendo il ricorso dell'ente, ha giustamente qualificata come abnorme, annullandola, l'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari, richiesto (solo) dell'archiviazione nei confronti...
Anno giudiziario: crescono i diritti e si amplifica il ruolo del giudice
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APERTURA ANNO GIUDIZIARIO 2025 - IL CANTIERE DELLE NORME - Separazione carriere: le discrasie che limitano una discussa riforma
di Giovanni Verde - Professore emerito di Diritto e procedura civile presso l'Università «Luiss-Guido Carli» di Roma