Professione e Mercato

Cassa forense: nuovi codici tributo per gli avvocati

L'ente rende nota l'attivazione di due nuovi codici tributo per il pagamento dei contributi degli avvocati iscritti tramite modello F24. Saranno attivi dal 15 settembre

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di Marina Crisafi

Saranno attivi dal 15 settembre prossimo i due nuovi codici tributo per il pagamento dei contributi alla Cassa Forense tramite F24. Lo rende noto l'ente previdenziale degli avvocati sul proprio sito.

Integrazione del contributo soggettivo minimo
Si tratta, nello specifico, della possibilità per gli iscritti di pagare tramite il modello F24 anche l'integrazione del contributo soggettivo minimo (codice E105) e gli interessi (codice E106). È consentita anche la compensazione con i crediti vantati nei confronti dell'Erario.
Ciò, in virtù, degli articolo 25 e 26 del Regolamento Unico della previdenza forense che permette, nei primi otto anni di iscrizione alla Cassa (anche non consecutivi), a coloro che hanno un reddito inferiore a 10.300 euro, di integrare il versamento del contributo soggettivo minimo per ogni singola annualità, in modo da vedersi riconosciuto l'intero anno ai fini pensionistici.

Come effettuare il pagamento
Per effettuare il pagamento, spiega l'ente, ogni iscritto deve accedere alla propria personale sul sito della Cassa, cliccare nella casella "PAGAMENTI" – ISTITUTI VOLONTARI – INTEGRAZIONE FACOLTATIVA CONTRIBUTO SOGGETTIVO MINIMO" e scegliere se generare e stampare il modello F24. In questo caso, il sistema restituirà automaticamente il modello precompilato e si potrà procedere con il pagamento, anche tramite compensazione con i crediti vantati nei confronti dello Stato, accedendo alla piattaforma ENTRATEL/FISCONLINE, con le proprie credenziali o quelle del consulente di fiducia, cliccando su F24 WEB e copiando tutti i dati presenti nell'F24 personalizzato della Cassa (precedentemente salvato sul proprio pc).
Si potrà, quindi, compilare l'apposita "sezione Erario" ove si indicheranno i codici tributo e l'importo del relativo che eventualmente si intende compensare.
È importante ricopiare fedelmente i dati riportati nel modello personalizzato, puntualizza Cassa forense, per avere la garanzia di una "corretta rendicontazione" del versamento nella propria posizione personale. In caso di errore infatti, nell'indicazione dei codici o dell'anno di riferimento, "non potrà essere garantita una tempestiva, ma soprattutto corretta, imputazione dei versamenti effettuati, utili ad esempio ai fini del rilascio di certificazioni".
Inoltre, raccomanda l'ente, non è consentito utilizzare il modello F24 per compensare altre tipologie di contributi dovuti alla Cassa, e per i quali non è stata ancora attivata la procedura con Agenzia delle Entrate, per evitare ritardate o errate imputazioni dei versamenti.

I codici tributo attivi
Di seguito tutti i codici tributo attivi ad oggi che, in ogni caso, si ritroveranno precompilati nel modulo F24 di Cassa Forense:
-codice Ente (Cassa Forense): 0013 codici causale contributo:
-E100 denominato "CASSA FORENSE - contributo soggettivo minimo";
-E101 denominato "CASSA FORENSE - contributo di maternità";
-E102 denominato "CASSA FORENSE - contributo soggettivo autoliquidazione (Mod. 5)";
-E103 denominato "CASSA FORENSE - contributo integrativo autoliquidazione (Mod. 5)";
-E104 denominato "CASSA FORENSE – Riscatto art. 37 Reg. Unico Prev. Forense";
-E105 denominato "CASSA FORENSE - integrazione contr. minimo soggettivo (12 mesi);
-E106 denominato "CASSA FORENSE – interessi integrazione contr. minimo soggettivo.

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