Cassazione, condanna per abuso d’ufficio annullata se non si infrange una regola cogente
di Giovanbattista Tona

In breve
Secondo altre pronunce per il delitto basta invece una violazione «mediata»
Il primo vero “battesimo” dell’abuso d’ufficio riformato è avvenuto con la sentenza della sesta sezione della Cassazione 442 dell’8 gennaio scorso, che, applicando il nuovo testo dell’articolo 323 del Codice penale, ha annullato una condanna perché «il fatto non è più previsto dalla legge come reato».
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La vicenda riguardava il direttore generale di un’azienda ospedaliera che era stato condannato per avere illegittimamente dequalificato un servizio da struttura complessa a ...