Chiomenti e Ashurst con Banco BPM e Phoenix Asset Management nella cartolarizzazione immobiliare da 300 milioni di euro
E’ stata perfezionata la cessione mediante cartolarizzazione di un portafoglio di oltre 300 immobili ad uso strumentale detenuti da Banco BPM, per un valore complessivo pari a circa 300 milioni di euro.
In data 27 dicembre 2024 è stata perfezionata la cessione mediante cartolarizzazione di un portafoglio di oltre 300 immobili ad uso strumentale detenuti da Banco BPM, per un valore complessivo pari a circa 300 milioni di euro. Si tratta della più grande cartolarizzazione immobiliare ex art. 7.2 della legge sulla cartolarizzazione realizzata in Italia.
L’operazione prevede la cessione di immobili in più tranches a favore di un veicolo di cartolarizzazione, che ha ricevuto un finanziamento senior erogato da Banco BPM e ha emesso titoli mezzanine e junior sottoscritti da Phoenix Asset Management S.p.A., che nell’ambito dell’operazione agisce come investitore e asset manager.
Chiomenti ha assistito Banco BPM con un team guidato dal partner Gregorio Consoli e composto dalla managing associate Irene Scalzo e dagli associate Guido Pisaneschi e Davide Gianella. Il partner Paolo Fedele e il senior associate Jacopo Frontali hanno seguito gli aspetti real estate, mentre il partner Giuseppe Andrea Giannantonio, la counsel Giulia Bighignoli e l’associate Roberta Damasi hanno curato i profili fiscali dell’operazione.
Lo studio legale internazionale Ashurst ha assistito Phoenix Asset Management S.p.A. nell’operazione con un team guidato dalla partner Annalisa Santini e composto dall’associate Daniele Dainese e Riccardo Verrastro. Il partner Andrea Caputo e gli associate Matteo Sortino e Sofia Biondani hanno seguito gli aspetti real estate.