Civile

Competente il giudice tutelare del domicilio del condannato interdetto

Lo precisa l’ordinanza della Cassazione 13916/2024

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di Angelo Busani

L’autorizzazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione in nome e per conto di una persona in stato di interdizione legale a seguito di una condanna penale deve essere concessa dal giudice tutelare competente non in ragione del luogo ove si svolge la detenzione, ma in ragione del luogo ove era stabilito il domicilio del condannato al momento in cui è iniziata la sua reclusione. E’ quanto afferma la Cassazione nella ordinanza n. 13916 del 20 maggio 2024.

Interdizione legale

L’...