Professione e Mercato

Con Lexant, Golmar Italia cresce con l’adozione del Modello 231 per una governance sempre più responsabile

Dopo l’introduzione della procedura di whistleblowing annunciata a fine 2023, Golmar Italia Spa compie un ulteriore passo in avanti verso una governance sempre più trasparente e responsabile.

immagine non disponibile

Federica Brochiero, Nicola Traverso e Camilla Primomo

Dopo l’introduzione della procedura di whistleblowing annunciata a fine 2023, Golmar Italia Spa compie un ulteriore passo in avanti verso una governance sempre più trasparente e responsabile.

Ad affiancare la società, punto di riferimento per la distribuzione di prodotti per l’igiene professionale e presente in Italia dal 1972 con 15 sedi dislocate su tutto il territorio, Lexant SBtA, con un team guidato dal partner Nicola Traverso, che ha condotto Golmar verso l’adozione del Modello 231 per rafforzare ulteriormente il sistema di compliance e governance interno; un progetto che rappresenta il naturale proseguimento del percorso iniziato con l’adozione di idonei canali segnalazione interna, che conferma l’attenzione di Golmar non solo verso la prevenzione degli illeciti, ma anche verso una gestione aziendale allineata ai più elevati standard di integrità e tutela di dipendenti, clienti e stakeholder.

Contestualmente, Golmar ha istituito un Organismo di Vigilanza (OdV) incaricato di monitorare l’efficace attuazione del Modello e garantire il rispetto delle disposizioni previste.

“L’implementazione del Modello 231 rappresenta la naturale evoluzione del percorso di compliance già avviato con l’adozione delle pratiche di whistleblowing” commenta Angelo Fiazza, CFO di Golmar Italia. “Il nostro impegno è rivolto all’adozione di un sistema di compliance e governance solido, che rifletta l’importanza della trasparenza e il rispetto delle normative verso un futuro aziendale etico e sostenibile”.

“Accompagnare Golmar in questo percorso è stato stimolante e Golmar ha mostrato una forte determinazione nell’adottare pratiche di compliance che non solo rispondono alle normative vigenti ma che mirano a creare un ambiente di lavoro responsabile” aggiunge Nicola Traverso di Lexant SBtA. “L’implementazione del Modello 231 è un tassello fondamentale di questo percorso e testimonia l’impegno di Golmar nel costruire una cultura aziendale basata sulla fiducia e sulla tutela degli stakeholder.“

Il progetto, condotto da Nicola Traverso con Camilla Primomo e Federica Brochiero, ha previsto una valutazione delle attività aziendali sensibili e una misurazione dei rischi di commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001, al fine di redigere il Modello 231 e le necessarie procedure preventive, oltre a un piano di miglioramento per guidare le future azioni in tema di compliance

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©