Concessioni di aree pubbliche, legittima la delibera che obbliga a ripudiare il fascismo
Secondo il Consiglio di Stato l’amministrazione ben può perseguire l’obiettivo di evitare che vengano utilizzati per il perseguimento di finalità antidemocratiche
Secondo il Consiglio di Stato (sentenza 7687/2024) è legittima la delibera di indirizzo per il rilascio di concessioni temporanee per occupazioni di aree pubbliche con cui il Comune preveda l’obbligo per il richiedente di allegare una dichiarazione di impegno a riconoscersi nei principi della Costituzione e di ripudiare il fascismo e il nazismo. Difatti, nel definire le condizioni cui è subordinata la concessione di questi spazi, l’amministrazione ben può perseguire l’obiettivo di evitare che essi...