Concordato in continuità legittimo anche senza cessione dell’immobile
Sono stati valorizzati i flussi ingenti non realizzabili con la liquidazione del bene. Ai creditori si deve garantire un ritorno non inferiore a quello da alienazione
Il principio secondo cui il debitore risponde delle proprie obbligazioni con tutto il patrimonio (articolo 2740 del Codice civile) dovrebbe impedire al proponente di un concordato preventivo in continuità diretta di mantenere la titolarità dei beni che non facciano parte del compendio aziendale e che non siano, pertanto, funzionali all’esercizio dell’attività di impresa (beni non strategici).
In questa tipologia di concordato, la proposta di soddisfazione dei creditori prevede il conseguimento del...