Civile

Concorsi scolastici: la leva garantisce lo stesso punteggio del servizio civile presso enti pubblici

Rientrano nel computo il servizio militare di leva, il richiamo alle armi, la ferma volontaria e la rafferma, prestati presso le Forze armate e nell'Arma dei carabinieri

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di Giampaolo Piagnerelli

Il servizio di leva - ai fini del computo del punteggio nei concorsi scolastici - fa stato al pari di ogni altro servizio reso negli impieghi civili presso enti pubblici.

Il caso. Venendo alla vicenda, la Corte d'appello di Palermo, riformando la sentenza del tribunale della stessa sede, ha accolto la domanda proposta da un soggetto nei confronti del ministero dell'Istruzione e ha riconosciuto il diritto del predetto all'attribuzione, nell'ambito delle graduatorie a esaurimento per il 2009/2011 e poi del 2011/2014 del punteggio per il servizio militare di leva prestato dopo il conseguimento del titolo di studio valido per l'accesso all'insegnamento. A tal proposito la Cassazione (ordinanza n. 35380/21) ha richiamato l'articolo 22 della legge 958/1986, secondo cui i periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell'Arma dei carabinieri, sono valutati nei concorsi pubblici con lo stesso punteggio che le commissioni esaminatrici attribuiscono per i servizi prestati negli impieghi civili presso enti pubblici.

Conclusioni. Inoltre si legge nella sentenza che "il sistema generale va riconnesso al sistema scolastico, secondo un principio di fondo, ispirato alla previsione di cui all'articolo 52, comma 2, della Costituzione, comune al regime anteriore al Codice dell'ordinamento militare (Com) e a quello successivo a esso tale per cui, appunto, il servizio di leva obbligatorio e il servizio civile (a esso equiparato) sono sempre utilmente valutabili ai fini sia della carriera, sia dell'accesso ai ruoli, in ogni settore".

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