La Cassazione torna a soffermarsi sull’ambito dell’apprezzamento del giudice della convalida dell’arresto, coniugando le doverose esigenze del controllo con il possibile sconfinamento nell’ambito della legittima valutazione della polizia giudiziaria, che va sindacata comunque avendo riguardo al momento dell’arresto e tenendo conto delle circostanze a quel momento conosciute e conoscibili.
La Cassazione torna a soffermarsi sull’ambito dell’apprezzamento del giudice della convalida dell’arresto, coniugando le doverose esigenze del controllo con il possibile sconfinamento nell’ambito della legittima valutazione della polizia giudiziaria, che va sindacata comunque avendo riguardo al momento dell’arresto e tenendo conto delle circostanze a quel momento conosciute e conoscibili.
Il quadro giurisprudenziale
Al riguardo, la Corte si conforma alla giurisprudenza formatasi sul tema, assolutamente costante nella ricostruzione...
EDITORIALE - Riforma della Giustizia, l'ossessione delle nomine e del nuovo ruolo del Csm
di Giovanni Verde - Professore emerito presso l'Università «Luiss-Guido Carli» di Roma