Amministrativo

Corte costituzionale: le sentenze depositate oggi

Le decisioni della Consulta dell'9 luglio su processo amministrativo e banche

Processo amministrativo
Sentenza n. 148: illegittimità costituzionale parziale - manifesta infondatezza (decisa il 26 maggio 2021)
Norme impugnate: Art. 44, c. 4°, dell'Allegato 1, al decreto legislativo del 02/07/2010, n. 104.
Oggetto: Processo amministrativo - Attuazione della delega per il riordino del processo amministrativo [Codice del processo amministrativo] - Vizi del ricorso e della notificazione - Previsione che il giudice, se ritiene che l'esito negativo della notificazione dipenda da causa non imputabile al notificante, fissa al ricorrente un termine perentorio per rinnovarla.

Atti decisi: ord. 108/2020

Banche e istituti di credito
Sentenza n. 149: non fondatezza (decisa 8 giugno 2021)

Norme impugnate: Art. 2, c. 3° ter e 3° quater, primo e terzo periodo, del decreto-legge 14/02/2016, n. 18, convertito, con modificazioni, nella legge 08/04/2016, n. 49.

Oggetto: Banca e istituti di credito - Riforma delle banche di credito cooperativo - Banche di credito cooperativo con patrimonio netto superiore a duecento milioni di euro - Disciplina delle modalità di esercizio dell'opzione c.d. way out - Previsione che, in deroga all'art. 150-bis, c. 5, del d.lgs. n. 385 del 1993, la devoluzione del patrimonio sociale non si produce per le banche di credito cooperativo che, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del d.l. n. 18 del 2016, presentino alla Banca d'Italia istanza, anche congiunta, di conferimento delle rispettive aziende bancarie a una medesima società per azioni, anche di nuova costituzione, autorizzata all'esercizio dell'attività bancaria e a condizione che la banca istante o, in caso di istanza congiunta, almeno una delle banche istanti, possieda, alla data del 31 dicembre 2015, un patrimonio netto superiore a duecento milioni di euro - Previsione che, all'atto del conferimento, la banca di credito cooperativo conferente versa al bilancio dello Stato un importo pari al 20 per cento del patrimonio netto al 31 dicembre 2015.

Atti decisi: ord. 183/2020


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