GiurisprudenzaPenale

Criterio guida per configurare il reato è la finalità della condotta imputata

di Aldo Natalini

N. 35

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In tema di atti di terrorismo rivolti contro uno Stato estero, la fattispecie di cui all'articolo 270-bis, comma 3, Cp comprende anche le condotte violente, finalizzate a intimidire la popolazione civile realizzate in territori illegittimamente occupati e al di fuori dei confini nazionali riconosciuti dall'ordinamento internazionale. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 32712/2024.

Massima

  • Terrorismo - Atti di terrorismo internazionale rivolti contro uno Stato estero - Nozione di "Stato estero" - Individuazione - Fattispecie. (Cp, articoli 270-bis e 270-sexies)

    In tema di atti di terrorismo rivolti contro uno Stato estero, la fattispecie di cui all'articolo 270-bis, comma 3, Cp comprende anche le condotte violente, finalizzate a intimidire la popolazione civile realizzate in territori illegittimamente occupati e al di fuori dei confini nazionali riconosciuti dall'ordinamento internazionale. (Fattispecie relativa al gruppo "Brigata Tulkarem", associazione aderente alla cellula madre delle "Brigate dei Martiri di Al Aqsa").

  • Terrorismo - Atti di terrorismo internazionale - Inclusione di un'organizzazione negli elenchi delle associazioni terroristiche stilati da organismi internazionali - Sicurezza pubblica e forze di polizia - Rilevanza probatoria - Indicazione - Conseguenze - Autosufficienza - Esclusione. (Cp, articoli 270-bis e 270-sexies; Regolamento Ue n. 2023/2023) 

    In tema di associazioni con finalità di terrorismo internazionale, la natura di associazione terroristica si ricava non solo dall'inclusione dell'organizzazione negli elenchi (cosiddette black list) di associazioni terroristiche stilati dagli organismi sovranazionali, ma anche dalla disamina del concreto manifestarsi dell'organizzazione stessa alla stregua degli indici descrittivi fattuali indicati dall'articolo 270-sexies Cp, con la conseguenza che il dato dell'inserimento, isolatamente considerato, non è autosufficiente per fondarvi la gravità indiziaria, salvo restando che lo stesso ben può essere valorizzato, unitamente ad ulteriori e diverse emergenze processuali, per l'accertamento della finalità di terrorismo.

Atti di terrorismo internazionale rivolti "contro uno Stato estero": la fattispecie di cui all'articolo 270-bis, comma 3, comprende anche le condotte violente, finalizzate a intimidire la popolazione civile realizzate in territori illegittimamente occupati (come - nella specie - quelli palestinesi) e al di fuori dei confini nazionali riconosciuti dall'ordinamento internazionale, traducendosi in ogni caso in una lesione all'integrità dello Stato di appartenenza (come - nella specie - quello di Israele...