Dal contratto alle visure gli elementi che attivano lo scudo del modello 231
L’analisi di un caso operativo: per far scattare l’esimente rilevano gli indicatori che provano la buona fede
Una società di capitali intende adottare il modello 231 per introdurre nell’organizzazione un efficace modello di governance societaria e, simmetricamente, prevenire le responsabilità penali tributarie nella particolare ipotesi in cui contabilizzi, inconsapevolmente, fatture per operazioni inesistenti. Quali sono, in tale contesto, gli elementi che comprovano la buona fede del contribuente?
1. La responsabilità dell’ente
Il Dlgs 231/2001 prevede la responsabilità amministrativa degli enti qualora vengano commessi specifici...
Diventa realtà la «passerella» verso la composizione negoziata
di Filippo d’aquino e Gianluca minniti
FOCUS Codice della Crisi d’Impresa e dell’insolvenza
Rubrica di aggiornamento periodico sulla riforma delle procedure concorsuali