Diniego di cittadinanza allo straniero, al giudice amministrativo è preclusa ogni valutazione di opportunità
Secondo il Tar Lazio (sent.11222/2024) il sindacato giurisdizionale del Ga sulla valutazione dell’effettiva e compiuta integrazione nella comunità nazionale è contenuto entro i ristretti argini di un controllo estrinseco e formale
In campo amministrativo, la concessione della cittadinanza italiana rappresenta il suggello sul piano giuridico di un processo di integrazione che nei fatti è già stato portato a compimento. È la formalizzazione di una preesistente situazione di “cittadinanza sostanziale” che giustifica l’attribuzione dello status giuridico: in altre parole la concessione costituisce l’effetto della compiuta appartenenza alla comunità nazionale e non causa della stessa. Si tratta di valutare il possesso di ogni requisito...
Niente accesso al parere legale dell’Avvocatura dello Stato se può rivelare le strategie processuali
di Pietro Alessio Palumbo