DWF per la quotazione su EGM di ESPE
DWF LLP Italian branch, con un team composto dal partner Luca Lo Pò (nella foto a sinistra), responsabile europeo della practice di capitalmarket dello studio, dal counsel Massimo Filippo Breviglieri (nella foto a destra) e dall’associate Isabella Marchetti ha assistito ESPE S.p.A., società attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa, nei profili legali, regolamentari, societari e contrattuali connessi al processo di ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie della società su Euronext Growth Milan, coordinato da Integrae SIM S.p.A.
Il collocamento a servizio dell’operazione di quotazione è stato esclusivamente rivolto a (i) primari investitori istituzionali/qualificati italiani ed esteri e (ii) al pubblico indistinto (investitori retail) con modalità tali, per qualità e/o quantità, di beneficiare dall’esenzione dall’obbligo di pubblicazione di un prospetto informativo. Il prezzo di collocamento delle azioni oggetto dell’offerta è stato definito in Euro 1,00 per azione, in seguito a un collocamento di complessive n. 2.127.000 azioni ordinarie, di cui n. 1.849.500 azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale riservato al mercato e n. 277.500 azioni ordinarie esistenti corrispondenti a circa il 15% del numero di azioni oggetto dell’aumento di capitale, ai fini dell’esercizio dell’opzione di over allotment concessa a Integrae SIM S.p.A., in qualità di Global Coordinator, dall’azionista di riferimento Espe Tecnologie S.r.l.
Nel processo di quotazione, ESPE è stata assistita inoltre da Integrae SIM S.p.A., in qualità di Euronext Growth Advisor, Global Coordinator, Sole Bookrunner e Specialist, da RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A. in qualità di Auditor, Financial & Tax advisor.
Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati curati dal Notaio Filippo Zabban.