Con la sentenza depositata il 6 maggio nel procedimento L.F. e altri contro Italia (ricorso n. 52854/18), la Corte europea dei diritti dell'uomo ha accertato la violazione dell'articolo 8 che assicura il diritto al rispetto della vita privata e familiare.
L'Italia ancora una volta non supera il vaglio di Strasburgo in materia di protezione dell'ambiente. Con la sentenza depositata il 6 maggio nel procedimento L.F. e altri contro Italia (ricorso n. 52854/18), la Corte europea dei diritti dell'uomo ha accertato la violazione dell'articolo 8 che assicura il diritto al rispetto della vita privata e familiare poiché le autorità italiane non hanno adottato tutte le misure necessarie per la protezione dei cittadini residenti nei pressi dello stabilimento...