Garante Privacy, illecito accesso alle email dei dipendenti senza adeguata informativa
Nel caso esaminato l’informativa resa dal datore di lavoro non era conforme alla disciplina di protezione dei dati
Il Garante Privacy (provvedimento n. 472/2024) ha stabilito che il datore di lavoro non può accedere alla posta elettronica del dipendente o del collaboratore né utilizzare un software per conservare una copia dei messaggi. Un tale trattamento di dati personali oltre ad essere una violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali è anche idoneo a realizzare un’illecita attività di controllo del lavoratore.
Il caso esaminato
Nella vicenda finita sotto la lente del Garante...