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GOP e DLA Piper nell’ingresso di INWIT nel capitale sociale di Smart City Roma S.p.A (già Boldyn Networks Smart City Roma S.p.A.), aggiudicataria del Progetto Roma 5G

Lo studio legale internazionale Gianni & Origoni e lo studio legale internazionale DLA Piper hanno assistito rispettivamente INWIT e Boldyn Networks Italia S.p.A., nell’acquisizione, da parte di INWIT

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Stefano Cunico, Raffaele Tronci, Domenico Gullo e Federico Roviglio

Lo studio legale internazionale Gianni & Origoni e lo studio legale internazionale DLA Piper hanno assistito rispettivamente INWIT e Boldyn Networks Italia S.p.A., nell’acquisizione, da parte di INWIT (primo tower operator italiano), di una partecipazione di controllo esclusivo rappresentativa del 52,08% del capitale sociale di Smart City Roma S.p.A (già Boldyn Networks Smart City Roma S.p.A.) che si è aggiudicata, alla fine dello scorso anno, la gara per la concessione del progetto Roma 5G.

Nel contesto dell’operazione sono previsti dei diritti di opzione di acquisto (call) e vendita (put) sulle partecipazioni residue in Smart City Roma S.p.A. che potranno essere esercitate successivamente al collaudo del progetto, previsto entro luglio 2029.

Il progetto Roma 5G è stato sviluppato per supportare gli operatori di telecomunicazione per la connettività 5G con tutti gli operatori del settore e con Roma Capitale. Esso si estenderà in tutti i principali punti nevralgici della città di Roma (metropolitane, piazze e strade) e prevede, in particolare, la realizzazione di infrastrutture digitali e condivise che abiliteranno la copertura cellulare in 4G e 5G sulle linee A, B, B1 e C della metropolitana, in 100 piazze, 98 vie limitrofe e in 7 edifici pubblici del Comune di Roma (incluso il Campidoglio), anche attraverso l’installazione di small cells secondo le esigenze degli operatori. È inoltre prevista l’installazione del WI-FI in 100 piazze, di 2.000 telecamere e di sensori IoT.

Per INWIT tale operazione si inserisce nel business plan 2024-2026 ed è coerente con la strategia che prevede investimenti in ottica “neutral host” a supporto dei piani di rete di tutti operatori di telecomunicazione, volti ad abilitare la crescente domanda di infrastrutture digitali integrate macro-grid e micro-grid, outdoor e indoor, in particolare in significativi progetti di smart city.

INWIT - e il suo team legale guidato dal General Counsel Salvatore Lo Giudice, coadiuvato da Carla Mariuzzo e Maddalena Calafiori - è stato assistito da GOP con un team coordinato dal partner Stefano Cunico, coadiuvato dall’associate Michele Girardi per la gestione dei profili pubblicistici e regolamentari, dal partner Raffaele Tronci e dall’associate Giuseppe Nigro per i profili M&A, dalla partner Eva Cruellas Sada e dall’associate Giacomo Dalla Valentina per profili antitrust, dal partner Fabio Baglivo e dall’associate Francesco Patrono per profili golden power e dalla partner Cristina Capitanio e dalla managing associate Veruska Crucitti per profili giuslavoristici.

Boldyn Networks Italia S.p.A. - e il suo team legale guidato dal General Counsel & Compliance Officer Gianpaolo Porchiazzo, coadiuvato dal Deputy General Counsel di Gruppo Colm Callagher - è stata assistita da DLA Piper con un team guidato dal partner Domenico Gullo (per gli aspetti antitrust e golden power) e dall’avvocato Federico Roviglio (per gli aspetti di diritto societario e M&A nonché per la contrattualistica), coadiuvati rispettivamente dagli avvocati Flaminia Perna e Giulia Zammataro nonché da Elena Wang. Il partner Federico Strada e l’avvocato Stefano Petri si sono occupati dei profili giuslavoristici, mentre il partner Gianluigi Uzzo Costa e la senior lawyer Giorgia Mento dello Studio Brugnoletti & Associati hanno curato gli aspetti pubblicistici e regolamentari.

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