Nella tabella si riportano le novità di maggior interesse per gli operatori giuridici contenute nella legge n. 207/2024
Sulla "Gazzetta Ufficiale" - Serie Generale n. 305 del 31 dicembre 2024 è stata pubblicata la legge 30 dicembre 2024 n. 207, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027», con entrata in vigore al 1° gennaio 2025.
Le aree di intervento della legge di Bilancio
I principali interventi riguardano:
- Politiche fiscali: riduzione della pressione fiscale, lotta all'evasione, modifiche alle imposte su assicurazioni, terreni e partecipazioni, e introduzione di nuove aliquote Irpef.
- Sostegno alle famiglie: misure come la Carta "Dedicata a te" per gli indigenti, bonus per nuove nascite, e sostegno per l'acquisto di beni di prima necessità.
- Lavoro e previdenza: interventi su contratti pubblici, flessibilità in uscita, decontribuzione per madri lavoratrici, e proroga di misure come "Quota 103" e "Ape sociale".
- Sanità: incremento del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, e misure per ridurre le liste d'attesa.
- Infrastrutture e trasporti: investimenti nel trasporto pubblico locale, potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e portuali, e misure per la continuità territoriale aerea.
- Ambiente: fondi per la crescita blu sostenibile e per il monitoraggio dell'inquinamento da PFAS.
- Giustizia: stabilizzazione del personale dell'Ufficio per il processo, assunzione di magistrati, e misure per la giustizia tributaria.
- Grandi eventi: stanziamenti per le Olimpiadi invernali 2026 e 2028 e per il Giubileo 2025.
- Enti territoriali: ridefinizione dei rapporti finanziari con le autonomie locali e contributi aggiuntivi alla finanza pubblica.
- Revisione della spesa: misure di riduzione e razionalizzazione della spesa dei Ministeri.
Nella tabella sottostante si riportano le novità di maggior interesse per gli operatori giuridici contenute nella legge n. 207/2024...
"Paesi sicuri", con le nuove regole Ue margini di discrezionalità più limitati
di Marina Castellaneta - Professore ordinario di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza - Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"