Penale

Guida sotto l'influenza dell'alcool: urto contro guard rail aggravante dell'incidente stradale

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di Giuseppe Amato


In tema di guida sotto l'influenza dell'alcool, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante prevista dal comma 2-bis dell'articolo 186 del codice della strada, nella nozione di "incidente stradale" deve intendersi ricompreso qualsiasi avvenimento inatteso che, interrompendo il normale svolgimento della circolazione stradale, possa provocare pericolo alla collettività, senza che assuma rilevanza l'avvenuto coinvolgimento di terzi o di altri veicoli; di tal che nella nozione di incidente stradale sono da ricomprendersi sia l'urto del veicolo contro un ostacolo, sia la sua fuoriuscita dalla sede stradale, tant'è che detta nozione è stata ritenuta applicabile allo sbandamento di un auto e al conseguente urto contro il guard-rail.
Fattispecie in cui l'aggravante, per la Corte di cassazione sentenza 20 febbraio 2019 n. 7659, è stata correttamente ravvisata per il solo fatto che la vettura condotta dall'imputato era uscita di strada e aveva urtato contro il guard rail, senza la necessità di dover argomentare specificamente in ordine alla turbativa alla circolazione stradale che ne era derivata, essendo notorio che tale condotta comporta il rischio di successivi urti tra veicoli o, quanto meno, che il veicolo uscito di strada possa cagionare intralcio o disagio alla circolazione.

La giurisprudenza è pacifica nel senso che, in tema di guida sotto l'influenza dell'alcool, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante, nella nozione di «incidente stradale» deve intendersi ricompreso qualsiasi avvenimento inatteso che, interrompendo il normale svolgimento della circolazione stradale, possa provocare pericolo alla collettività, senza che assuma rilevanza l'avvenuto coinvolgimento di terzi o di altri veicoli; a tal fine non sono richiesti né i danni alle persone né i danni alle cose, con la conseguenza che è sufficiente qualsiasi, purché significativa, turbativa del traffico potenzialmente idonea a determinare danni.

Con la precisazione, comunque, che, ai fini della configurabilità dell'aggravante, è necessario anche che sia accertato un coefficiente causale della condotta della conducente rispetto al sinistro (di recente, sezione IV, 19 luglio 2018, Curci, in una fattispecie in cui l'aggravante è stata ritenuta nei confronti di un imputato che, a bordo della sua autovettura, risultava avere omesso di dare la precedenza a un veicolo proveniente dalla sua destra e aveva urtato contro di esso terminando, poi, la corsa contro un tronco di un albero; in termini, sezione IV, 8 giugno 2016, Minese, dove si è precisato che nella nozione di «incidente stradale» rientra non soltanto lo scontro tra veicoli o tra veicoli e persone, ma anche l'urto di un veicolo contro ostacoli fissi ovvero la fuoriuscita del veicolo dalla sede stradale, dal momento che si tratta comunque di una maggiore pericolosità della condotta di guida, punita più gravemente a prescindere dall'evento che si è verificato effettivamente, che può avere o meno coinvolto altri veicoli o persone).

Cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 20 febbraio 2019 n. 7659

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