Il Dl 18 gennaio 2024 n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 marzo 2024, n. 28, reca disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico.
Il Dl 18 gennaio 2024 n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 marzo 2024, n. 28, reca disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico, introducendo modifiche della disciplina dell’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi e adottando ulteriori misure finalizzate ad assicurare la continuità produttiva e occupazionale delle imprese che gestiscono stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale sottoposti...
Argomenti
I punti chiave
- Disposizioni sull’amministrazione straordinaria delle società strategiche partecipate da amministrazioni pubbliche statali (Dl 4/2024, come modificato dalla legge 28/2024, articolo 1)
- Disposizioni in materia di utilizzo delle risorse di cui all’articolo 1 del Dl 16 dicembre 2019, n. 142 (Dl 4/2024, come modificato dalla legge 28/2024, articolo 2)
- Misure per il sostegno e l’accesso alla liquidità delle microimprese e delle piccole e medie imprese che forniscono beni e servizi a imprese di carattere strategico ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria (Dl 4/2024, come modificato dalla legge 28/2024, articolo 2-bis)
- Istituzione del contributo in conto interesse per le imprese dell’indotto. (Dl 4/2024, come modificato dalla legge 28/2024, articolo 2-ter)
- Ulteriori misure di protezione delle imprese dell’indotto che hanno assicurato la continuità produttiva (Dl 4/2024, come modificato dalla legge 28/2024, articolo 2-quater)
- Interventi urgenti per fronteggiare la crisi occupazionale dei lavoratori dipendenti delle imprese dell’indotto di stabilimenti di interesse strategico nazionale (Dl 4/2024, come modificato dalla legge 28/2024, articolo 2-quinquies)
Istituti di pena: bilanci e riflessioni per mettere mano a riforme urgenti
di Fabio Fiorentin - Magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Venezia