Civile

I dati estratti dal sistema informatico non sono prova privilegiata

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di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

I dati che i pubblici ufficiali, in occasione di una verifica, estraggono e rielaborano da un sistema informatico non fanno fede fino a querela di falso, in quanto la fede privilegiata, va attribuita al verbale, solo nella parte in cui attesta l’estrazione dei dati dal sistema. I dati in sé invece, restano oggetto di libera valutazione del giudice. A fornire questo principio è la Corte di cassazione, con l’ordinanza 7475 depositata ieri.

Una società impugnava un avviso di accertamento concernente ...