In tema di responsabilità del notaio, l'espressione "ricevere un atto" contenuta nella legge notarile va intesa nel senso non di accettare materialmente un documento, bensì di indagare la volontà delle parti, interpretarla ed esprimerla in forma giuridica in modo che possa conseguire gli effetti voluti dalle stesse. Così la Cassazione con la ordinanza 6 febbraio 2025 n. 2969.
Punti fermi sui doveri notarili nella ricezione e pubblicazione di atti, quanto all'indagine della volontà delle parti in vista anche dei risultati, e sui limiti degli effetti della pubblicazione di un olografo quanto alla validità della disposizione testamentaria: nel "principio di diritto" che la Sezione terza civile della Cassazione ha inteso esprimere con l'ordinanza 2 dicembre 2024-6 febbraio 2025 n. 2969 si cerca d'indicare "certezze" nel cuore della delicata attività notarile con aspetti che...
Il Tar Lazio chiude il 2024 in "positivo"ma servono risorse per le sfide future
di Marcello Clarich - Professore ordinario di Diritto amministrativo presso La Sapienza Università di Roma