In “Gazzetta” il “Dl Casa” - Il Testo coordinato con le modifiche
Pubblicata sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 175 del 27 luglio 2024, la legge di conversione 24 luglio 2024 n. 105, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69. Il provvedimento è in vigore dal 28 luglio 2024
È stata pubblicata sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 175 del 27 luglio 2024, la legge 24 luglio 2024 n. 105 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica. Il provvedimento è in vigore dal 28 luglio 2024. Contestualmente è stato anche pubblico il testo coordinato del Dl con le modifiche introdotte dal Parlamento .
L’approvazione definitiva, con la questione di fiducia da parte del Senato porta la data del 25 luglio.
Tra le novità introdotte la riduzione a 20 metri quadri della superficie minima per i cosiddetti micro-appartamenti, erano 28mq; mentre per due persone si passa da 38 a 28 metri quadrati; ridotte anche le altezze minime interne da 2,70 a 2,40 metri. Si amplia poi l’abitabilità dei sottotetti, e si facilitano i cambi di destinazione d’uso. Aumentano anche le tolleranze costruttive, vale a dire la differenza tra quanto autorizzato e quanto realizzato, che posso arrivare fino ad un massimo del 6% della superficie con un incremento inversamente proporzionale ai Mq.
Diventano ad edilizia libera le vetrate panoramiche amovibili, tende e altre opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici che potranno essere realizzate in tutti i porticati. È stato inoltre semplificato l’accertamento di conformità e sono stati prorogati i termini di demolizione da 90 a 240 i giorni.
Semplificata anche la fattispecie dello stato legittimo; possibile la regolarizzazione degli interventi realizzati come varianti in corso d’opera prima dell’entrata in vigore della c.d. legge Bucalossi del 1977. Si prevede poi che le strutture amovibili realizzate per finalità sanitarie, assistenziali, educative durante l’emergenza Covid e mantenute in esercizio al 30 maggio 2024 possano rimanere installate, in deroga alle norme vigenti, in presenza di comprovate e obiettive esigenze idonee a dimostrarne la perdurante necessità.