Ora, il comma 2 bis dell'articolo 268 del Cpp viene ampliato nella sua portata di garanzia, con la previsione dell'obbligo di evitare che la verbalizzazione delle intercettazioni riguardi espressioni che consentano di identificare soggetti diversi dalle parti [sempre, beninteso, che si tratti di riferimenti irrilevanti per le indagini].
In tema di intercettazioni si fanno apprezzare le modifiche introdotte negli articoli 268, 291 e 292 del Cpp, che vogliono rafforzare la tutela delle esigenze di riservatezza dei soggetti diversi dalle parti.
Modifiche al codice di procedura penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale (Legge n. 114/2024, articoli 2 e 3)
Le modifiche possono essere valutate nella effettiva portata normativa solo avendo riguardo alla disciplina che, nel tempo (da ultimo con il decreto-legge 10 agosto 2023 n. 105, convertito, con modificazioni, nella legge 9 ottobre 2023 n. 137; la legge di conversione vedila, commentata, in «Guida...
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I punti chiave
- Modifiche al codice di procedura penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale (Legge n. 114/2024, articoli 2 e 3)
- L'inquadramento sistematico
- Verbalizzazione delle intercettazioni e rafforzamento delle esigenze della privacy
- Operazioni di stralcio e rafforzamento delle esigenze della privacy
- Intercettazioni e confezionamento delle misure cautelari
- I limiti alla pubblicizzazione delle intercettazioni
Istituti di pena: bilanci e riflessioni per mettere mano a riforme urgenti
di Fabio Fiorentin - Magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Venezia