Intercettazioni, retroattiva la riforma nei procedimenti contro la mafia
La Suprema Corte scioglie i nodi nel primissimo intervento sul decreto di quest’estate
È retroattiva la norma sulle intercettazioni contro la criminalità organizzata approvata quest’estate con decreto. La disposizione infatti ha natura interpretativa e non processuale e quindi può essere applicata anche per il passato, nei procedimenti tuttora in corso. Ad affermarlo, intervenendo per la primissima volta sul punto è la Cassazione, con la sentenza n. 47643 della Seconda sezione penale depositata il 29 novembre.
L’intervento del Governo, deciso per scongiurare l’estensione applicativa...