Rassegne di Giurisprudenza

L'accertamento peritale grafologico

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a cura della redazione di PlusPlus24 Diritto

Prova penale - Perizia - Perizia grafologica - Documento non originale - Fotocopia - Ammissibilità.
Ai fini della esecuzione di una perizia grafica, non è indispensabile il documento originale che si suppone falsificato, potendo la stessa essere validamente effettuata su una copia fotostatica, che è ritenuta senz'altro idonea a fondare le valutazioni peritali riguardo l'attribuibilità della grafia al soggetto imputato.
Corte di cassazione, sezione 6 penale, sentenza 15 luglio 2021 n. 27392

Prove - Mezzi di prova - Perizia - In genere - Perizia grafica - Originale dell'atto - Necessità - Esclusione.
Ai fini dell'esecuzione della perizia grafica, non è indispensabile il documento originale che si suppone falsificato, potendo essa effettuarsi anche su una copia fotostatica di tale documento.
Corte di Cassazione, Penale, Sezione 4, Sentenza 22 giugno 2018 n. 29080

Prove - Mezzi di prova - Perizia - In genere - Accertamento grafologico - Intrinseco condizionamento alle valutazioni soggettive di chi lo conduce - Sussistenza - Adesione del giudice ad una delle valutazioni tecniche emerse in istruttoria - Onere di motivazione - Integrazione delle risultanze tecniche con il quadro indiziario relativo alle circostanze dell'ipotetica redazione dell'atto - Legittimità.
In tema di prova, l'accertamento peritale grafologico è di per sé fortemente condizionato dalla valutazione soggettiva di chi lo conduce, piuttosto che da leggi scientifiche universali, con la conseguenza che legittimamente il giudice, il quale aderisca ad una delle valutazioni tecniche emerse in sede istruttoria, disattendendo le altre, assolve all'onere di motivare le ragioni del suo convincimento mediante l'integrazione della prospettiva tecnico-scientifica, proveniente dall'indagine più propriamente grafologica, con quella logico-indiziaria, relativa al contesto circostanziale di ipotetica redazione dell'atto stesso.
Corte di Cassazione, sezione 5 penale, sentenza 20 aprile 2017 n. 18975

Prove - Mezzi di prova - Perizia - Perito - Nomina - Prova dell'autenticità o falsità di un documento - Valore della perizia grafica - Meramente indiziario - Valutabilità anche di elementi diversi - Legittimità.
In virtù del principio della libertà della prova e del libero convincimento del giudice, la prova dell'autenticità o della falsità di un atto può essere desunta anche da elementi diversi da una perizia grafica, la quale, per sua natura, ha valore meramente indiziario.
Corte di cassazione, sezione 5 penale, sentenza 20 aprile 2017 n. 18975

Prove - Mezzi di prova - Perizia - In genere - Perizia grafologica - Contrasto tra consulenti - Scelta del giudice - Onere di motivazione - Caratteristiche.
In tema di perizia grafologica, la presenza di pareri discordanti impone al giudice, tenuto conto che un tale accertamento è fortemente condizionato dalla valutazione soggettiva del suo autore piuttosto che da leggi scientifiche universali, di fornire autonoma, accurata e rigorosa giustificazione delle ragioni di adesione all'una piuttosto che all'altra valutazione.
Corte di cassazione, sezione 5 penale, sentenza 14 giugno 2012 n. 23613