Il decreto "correttivo" 31 dicembre 2024, n. 209, approvato dal Governo nell'esercizio dell'ampia delega conferita dalla legge 21 giugno 2022, n. 78, ha modificato diverse disposizioni della parte VI del libro II, appunto dedicata all'esecuzione del contratto (e, in particolare, gli articoli 114, 116, 119, 120, 123, 125 e 126)
È da tempo acquisita la consapevolezza che la fase esecutiva del contratto pubblico o della concessione non è una "terra di nessuno", un rapporto rigorosamente privatistico tra amministrazione e contraente, anzi è in questa fase che l'interesse pubblico posto alla base dell'indizione della gara e/o dell'affidamento della commessa «trova la sua compiuta realizzazione» (Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 2 aprile 2020 n. 10). Di questo ha naturalmente tenuto conto anche il legislatore che, nel ...
LA PROGRAMMAZIONE - Conferenza dei servizi: sì al ruolo dell'amministrazione procedente
di Luca Emanuele Ricci