LA «LTD» INGLESE PUÒ ESSERE ASSOCIANTE
La risposta è affermativa. Un’impresa non residente (nel caso descritto dal lettore, una Ltd inglese) può rivestire la funzione di associante in un contratto di associazione in partecipazione il cui associato sia un’impresa residente in Italia.La fattispecie, tra l’altro, è stata oggetto di esame nella nota 9/1127 diramata dalla direzione del Dipartimento delle imposte dirette del 3 marzo 1984, che ne ha esaminato i profili fiscali.La circolare 3649/C, diffusa il 18 gennaio 2012 dal ministero dello Sviluppo economico, ha fornito istruzioni per la compilazione della modulistica per l’iscrizione e il deposito al registro delle imprese delle notizie relative, tra le altre, a queste tipologie di contratti.