Amministrativo

La Pa deve rispettare le regole di diritto pubblico ma anche quelle di lealtà e correttezza

Le norme di “diritto civile” impongono a chiunque, cittadini ma anche pubbliche amministrazioni, di agire con lealtà e correttezza, la violazione delle quali può far nascere una responsabilità da “comportamento scorretto”

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di Pietro Alessio Palumbo

Il Consiglio di Stato (sent.7574/2024) ha chiarito che nei rapporti di diritto amministrativo è configurabile un affidamento del privato sul legittimo esercizio del potere e sull’operato dell’amministrazione conforme ai principi di correttezza e buona fede, fonte per quest’ultima di responsabilità non solo in relazione a comportamenti contrari ai canoni di origine civilistica, ma anche per il caso di provvedimento favorevole annullato su ricorso di terzi.
In particolare il principio di buona fede...