La revoca dell’assegnazione della casa familiare può essere motivo di revisione, in aumento, dell’assegno divorzile. Volo low-cost internazionale cancellato: sì al risarcimento. “Daspo urbano”, legittimo il divieto di accesso alle stazioni (e altre aree). Pena detentiva per il magistrato, no alla rimozione automatica. Mercato unico digitale, Amazon deve garantire un registro pubblico della pubblicità on line. Ecco alcuni dei temi affrontati in settimana dai giudici nazionale e internazionali.
La Corte di cassazione (ordinanza n. 7961/2024) afferma che la revoca dell’assegnazione della casa familiare può essere motivo di revisione, in aumento, dell’assegno divorzile da corrispondere alla moglie che vi abitava con la prole. Ciò è possibile quando l’immobile rientri nella piena disponibilità dell’obbligato al mantenimento che ne sia proprietario esclusivo: il cespite prima abitato dall’altro coniuge e dai figli, ormai con questo non più conviventi, costituisce sia parte del patrimonio a ...
Contro l'abuso dei decreti d'urgenza ruolo sempre più attivo della Consulta
di Giulio M. Salerno - Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l'Università di Macerata