La simulazione del possesso di un'arma non è circostanza aggravante nel reato di rapina
Delitti contro il patrimonio - Mediante violenza alle persone o alle cose - Rapina - Circostanze aggravanti - Uso di arma - Configurabilità - Possesso solo apparente dell'arma - Esclusione.
Non può ritenersi sufficiente la minaccia, nel corso di una rapina, della detenzione di un'arma ai fini della configurabilità della circostanza aggravante prevista all'art. 628 c.p., essendo necessario che il soggetto agente sia palesemente armato e che dunque l'arma sia mostrata perché ricorra l'effetto intimidatorio. (Nella fattispecie uno dei rapinatori, all'invito del complice a “cacciare la pistola” si era alzato la felpa mostrando un rigonfiamento nella cintola dei pantaloni, così simulando il possesso di una pistola e bloccando ogni reazione della vittima).
•Corte di cassazione, sezione II penale, sentenza 16 novembre 2018 n. 51911
Reato - Circostanze - Aggravanti in genere - Uso di un'arma - Necessità che l'arma sia impugnata - Esclusione - Fattispecie.
In tema di delitto circostanziato, ai fini della configurabilità dell'aggravante dell'arma, è necessario che il reo sia palesemente armato, ma non che l'arma sia addirittura impugnata per minacciare, essendo sufficiente che essa sia portata in modo da poter intimidire, cioè in modo da lasciare ragionevolmente prevedere e temere un suo impiego quale mezzo di violenza o minaccia per costringere il soggetto passivo a subire quanto intimatogli. (Fattispecie di violenza sessuale e rapina, nella quale la S.C. ha ravvisato l'aggravante in oggetto nella condotta dell'imputato consistita nell'aver appoggiato al torace della persona offesa uno strumento duro ed appuntito e nell'averla costretta, mantenendo tale strumento accostato al collo della stessa, a recarsi in una zona isolata dove i predetti reati sarebbero stati poi consumati).
•Corte di cassazione, sezione III penale, sentenza 30 dicembre 2016 n. 55302
Reati contro il patrimonio - Delitti - Rapina - Circostanze aggravanti - Armi - Simulazione della disponibilità di un'arma - Configurabilità dell'aggravante - Esclusione.
In tema di rapina, la circostanza che il soggetto imputato abbia tenuto una mano in tasca e che tale atteggiamento sia stato tenuto allo scopo di simulare a scopo intimidatorio la disponibilità di un'arma non integra l'aggravante della minaccia con armi, per la cui sussistenza è invece necessario che l'arma sia mostrata.
•Corte di cassazione, sezione II penale, sentenza 30 agosto 2010 n. 32427
Reati contro il patrimonio - Delitti - Rapina - Circostanze aggravanti.
L'uso di un'arma apparente, mentre costituisce minaccia idonea per la sussistenza del delitto di rapina, non è tale, per difetto dell'elemento materiale, da rendere configurabile la circostanza aggravante.
•Corte di cassazione, sezione II penale, sentenza 18 dicembre 1989 n. 17431