Civile

Lavoro: valutazione dei requisiti fisici di assunzione

immagine non disponibile

a cura della Redazione di PlusPlus24 Diritto

Lavoro subordinato - Requisiti fisici per l'assunzione - Richiesta -Statura minima identica per uomini e donne - Apprezzamento della funzionalità del requisito rispetto alle mansioni - Valutazione del giudice.
In tema di requisiti per l'assunzione, qualora una norma secondaria preveda una statura minima identica per uomini e donne in contrasto con il principio di uguaglianza, perché presuppone erroneamente la non sussistenza della diversità di statura mediamente riscontrabile tra uomini e donne e comporti quindi una discriminazione indiretta a sfavore di queste ultime, il giudice ordinario ne apprezza incidentalmente la legittimità ai fini della disapplicazione, valutando in concreto la funzionalità del requisito rispetto alle mansioni oggetto della selezione.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, ordinanza 21 aprile 2020 n.7982

Diritti - Lavoratori - Assunzione - Requisiti - Statura - Uguaglianza uomini donne - Discriminazione indiretta - Sussiste.
In tema di requisiti per l'assunzione, sussiste una discriminazione indiretta qualora sia previsto come requisito una statura minima identica per uomini e donne, in contrasto con il principio di uguaglianza, presupponendo erroneamente la non sussistenza della diversità di statura mediamente riscontrabile tra uomini e donne.
•Corte di cassazione, sezione Lavoro, sentenza 14 dicembre 2017 n.30083

Procedure selettive - Requisiti di idoneità allo svolgimento delle mansioni previste - Discriminazione - Mancata considerazione della identità o diversità delle situazioni soggettive implicate - Sindacato giurisdizionale - Disapplicazione degli atti amministrativi - Annullamento con rinvio.
È illegittima e incostituzionale la mancata previsione dell'azienda, nell'ambito di una procedura selettiva, di requisiti di altezza diversi tra uomini e donne per l'accesso a una posizione lavorativa superiore. Ad affermarlo è la Cassazione che ha accolto così il ricorso contro Trenitalia di una donna che chiedeva la rivalutazione dei parametri di idoneità fisica richiesti per coprire il ruolo di capotreno. In sostanza, non prevedere criteri "statuari" differenti tra uomini e donne è discriminante.
•Corte di cassazione, sezione Lavoro, sentenza 14 dicembre 2017 n.30083

Diritto all'assunzione - Previsione di un requisito fisico - Ragionevolezza - Necessità.
È consentito al giudice ordinario disapplicare la normativa regolamentare che nei concorsi per l'assunzione stabilisca una limitazione di natura fisica per l'accesso alla selezione qualora il suddetto requisito fisico non sia funzionale in relazione alle mansioni che la candidata avrebbe dovuto espletare (nel caso di specie la S.C. ha confermato la sentenza di appello che aveva disapplicato una normativa regolamentare che prevedeva un'altezza non inferiore ad 1,60 m. per l'assunzione al profilo di Capo Servizio Treno)
•Corte di cassazione, sezione Lavoro, sentenza 15 novembre 2013 n. 25734

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©