Rimane il nodo del malfunzionamento dei sistemi informatici legate all'esigenza di non pregiudicare il diritto di difesa, prevedendo la possibilità per i legali di effettuare il deposito anche con modalità non telematiche.
Il Dm n. 206 del 2024, pur ampliando per i difensori l'area di esclusività del deposito degli atti penali nel relativo Portale (con l'insorgere di nuove e delicate questioni interpretative legate all'esatta individuazione del momento di perfezionamento del deposito), conserva il prezioso utilizzo del canale di trasmissione a mezzo Pec per tutti i casi in cui il deposito può avere luogo anche con modalità non telematiche.
Rimane il nodo del malfunzionamento dei sistemi informatici legate all'esigenza...