Rimane il nodo del malfunzionamento dei sistemi informatici legate all'esigenza di non pregiudicare il diritto di difesa, prevedendo la possibilità per i legali di effettuare il deposito anche con modalità non telematiche.
Il Dm n. 206 del 2024, pur ampliando per i difensori l'area di esclusività del deposito degli atti penali nel relativo Portale (con l'insorgere di nuove e delicate questioni interpretative legate all'esatta individuazione del momento di perfezionamento del deposito), conserva il prezioso utilizzo del canale di trasmissione a mezzo Pec per tutti i casi in cui il deposito può avere luogo anche con modalità non telematiche.
Rimane il nodo del malfunzionamento dei sistemi informatici legate all'esigenza...
I punti chiave
- La Pec non va in soffitta, anzi
- Il Dm n. 206 del 2024 conferma la possibilità di utilizzare la Pec come modalità alternativa di deposito non telematica
- Deposito delle impugnazioni a mezzo Pec
- Il malfunzionamento dei sistemi informatici …
- … e la possibile estensione dei depositi via Pec per non pregiudicare il diritto di difesa
Istituti di pena: bilanci e riflessioni per mettere mano a riforme urgenti
di Fabio Fiorentin - Magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Venezia