LegislazioneAmministrativo

LE MODIFICHE AL CODICE PENALE - Spuntano le aggravanti speciali per l'abbandono di animali in strada

di Aldo Natalini

N. 1

guida-al-diritto

La voluntas legis sembra corrispondere all'esigenza di rafforzare la tutela della sicurezza degli utenti della strada minacciata dalla presenza di un animale incustodito, il cui benessere sembra estraneo alla ratio puniendi dell'odierno intervento punitivo). Senonché questa nuova - ennesima - "spolverata" di fattispecie di reato e di circostanze aggravanti di nuovo conio si inscrive in quella direzione di sviluppo politico-criminale - ormai pluridecennale ma vieppiù acuitasi nella corrente legislatura - di uso repressivo-securitario dello strumento penale e della "leva" circostanziale, vieppiù declinati in funzione essenzialmente simbolico-comunicativa.

Col restyling 2024 al codice della strada la condotta di abbandono di animali domestici su strada o nelle relative pertinenze diviene tre volte rilevante ai sensi di altrettante figure di reato del codice penale e, in particolare:

  • sotto forma di aggravante speciale, nell'omonima contravvenzione di cui all'articolo 727 Cp, in forza del nuovo periodo aggiunto al comma 1;
  • quale nuova fattispecie tipica, equiparata quoad poenam all'ipotesi-base, nei delitti "gemelli" di cui agli articoli 589-bis e 590-bis, incriminanti l'omicidio stradale (o nautico) e, rispettivamente, le lesioni personali stradali (o nautiche) gravi e gravissime, quando all'abbandono dell'animale consegua un incidente stradale che abbia cagionato i suddetti eventi di danno.

Trattandosi di interventi in malam partem, a fattor comune sono applicabili solo ai fatti-reato commessi a decorrere dal 14 dicembre 2024, data di entrata in vigore, dopo l'ordinario termine di vacatio legis, della legge n. 177/2024, in base al principio di irretroattività...