Limiti al diritto di critica del lavoratore
Lavoro subordinato - Diritto di critica del lavoratore nei confronti del datore - Esercizio - Legittimità - Limiti.
L’esercizio del diritto di critica del lavoratore nei confronti del datore di lavoro è legittimo quando il prestatore si sia limitato a difendere la propria posizione soggettiva, senza travalicare, con dolo o colpa grave, la soglia del rispetto della verità oggettiva, con modalità e termini tali da non ledere gratuitamente il decoro del datore di lavoro o del proprio superiore...
Nesso di occasionalità necessaria per la responsabilità solidale dell’intermediario con il consulente finanziario
a cura della Redazione Diritto
Responsabilità 231 per lesioni colpose, irrilevante l’entità del risparmio di spesa conseguito
a cura della Redazione Diritto
Esclusa la ripetibilità delle somme in caso di riduzione del contributo di mantenimento del figlio
a cura della Redazione Diritto