Professione e Mercato

M&A in Italia: Grandi operazioni, banche e buyout

Megadeal e interesse del private equity trainano le operazioni di M&A in Italia

immagine non disponibile

Maria Cristina Storchi

Secondo un nuovo report esclusivo dello studio legale italiano Gatti Pavesi Bianchi Ludovici realizzato in collaborazione con Mergermarket, nel 2024 il valore delle operazioni di M&A in Italia ha raggiunto gli 81 miliardi di euro, registrando un aumento del 38% rispetto al totale di 58,7 miliardi di euro registrato nel 2023, e superando di gran lunga l’aumento medio annuo del 16% dell’area UE.

“L’Italia ha visto la realizzazione di numerose operazioni di grande valore nel 2024 in diversi settori ad alta crescita. Questo, nonostante la persistente volatilità macroeconomica e geopolitica che ha posto sfide significative ai dealmaker. Le operazioni che coinvolgono emittenti con significativa capitalizzazione caratterizzate da una solida logica strategica continuano a concretizzarsi, le aziende superano le incertezze e sfruttano un clima economico in graduale miglioramento”, ha dichiarato Maria Cristina Storchi, equity partner di Gatti Pavesi Bianchi Ludovici. “Il mercato italiano continua a essere un target importante per i fondi internazionali, che nel 2024 hanno effettuato otto dei dieci maggiori deal di private equity. Auspichiamo che gli investitori esteri, attratti da opportunità strategiche ad alto valore aggiunto, se le condizioni di mercato non si deterioreranno, continueranno a essere attivi nel nostro Paese e riteniamo che il i le operazioni straordinarie interesseranno operatori di settori con elevato potenziale di crescita come i settori ad alto contenuto tecnologico, il mondo farmaceutico e biomedicale e il settore dei beni di consumo”.

Il volume delle operazioni in Italia ha seguito tendenzialmente l’andamento generale dell’UE. Nel 2024 si sono concluse 1.355 operazioni nel Paese, con un incremento dell’1% rispetto al 2023, quando erano state registrate 1.346 transazioni. Nell’area UE, invece, il volume ha segnato un aumento del 6%, con 15.734 operazioni concluse. Inoltre, la spinta alla consolidazione ha dato vita a operazioni di grande valore nei settori delle telecomunicazioni, media e tecnologia (TMT) e nei servizi finanziari.

Nel settore del private equity (PE), nel corso dell’anno sono state concluse 270 operazioni, con un aumento del 13% rispetto al 2023, nonostante diversi ostacoli, tra cui tassi di interesse più elevati, un contesto difficile per le exit e un mercato del finanziamento più restrittivo.

Il valore delle operazioni di PE è diminuito del 5% su base annua, attestandosi a 34,8 miliardi di euro. Tuttavia, è importante sottolineare che il valore delle operazioni del 2023 era stato significativamente influenzato dall’acquisizione da 21,7 miliardi di euro di FiberCorp da parte di KKR. Escludendo questa operazione, il valore complessivo avrebbe registrato un solido aumento annuale.

Sebbene persistano alcune incertezze, diversi indicatori di mercato positivi potrebbero restituire ottimismo ai dealmaker nel 2025 e oltre. Il calo dei tassi di interesse, l’alta disponibilità di dry powder e il forte interesse degli acquirenti internazionali sembrano destinati a sostenere il mercato delle operazioni di M&A in Italia nel nuovo anno. Anche se il rischio di shock geopolitici ed economici esterni non può mai essere escluso, il futuro dell’M&A in Italia appare promettente.

Per visualizzare il report completo, cliccare qui: https://we.tl/t-SNcs43Ol5V

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©