Giustizia

Magistrati a distanza e sedi disagiate: nel mirino lo smaltimento dell’arretrato civile

I “magistrati a distanza”, che aderiranno su base volontaria, potranno definire almeno 50 procedimenti civili da remoto, con possibilità di assegnazione di ulteriori fascicoli. Le udienze si svolgeranno attraverso collegamenti audiovisivi

di Laura Biarella

Il decreto giustizia estivo 2025 introduce una disciplina straordinaria per l’applicazione dei magistrati, con l’obiettivo di velocizzare la definizione dei procedimenti civili e rispettare gli obiettivi scanditi dal PNRR (si veda la relazione illustrativa al decreto legge giustizia). In particolare, l’articolo 3 consente al Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) di disporre applicazioni a distanza di magistrati ordinari, anche fuori ruolo, fino a un massimo di 500 unità.

Come funziona il “magistrato a distanza” e piani di smaltimento

Tali magistrati, esclusivamente...