Multa illegittima se l'autovelox non è posizionato sul lato stradale autorizzato dal Prefetto
Circolazione stradale – Eccesso di velocità - Verbale di accertamento – Autovelox - Decreto prefettizio con indicazione esatta del posizionamento dell'autovelox – Posizionamento sul lato opposto da parte del Comune - Illegittimità derivata dell'accertamento – Sussistenza.
E' illegittimo l'accertamento eseguito mediante l'utilizzazione dell'autovelox posizionato sul lato opposto rispetto a quello per il quale ne era stata autorizzata l'installazione con decreto prefettizio. Ne consegue che difettando a monte l'adozione di uno specifico provvedimento autorizzativo il verbale di constatazione differita della violazione di cui all'art. 142 c.d.s deve ritenersi affetto da illegittimità derivata a nulla valendo eventuali note chiarificatrici della PA a fronte di una precisa indicazione prefettizia sulle modalità e sul punto di installazione dell'autovelox.
• Corte di cassazione, sezione II, sentenza 9 maggio 2019 n. 12309
S anzioni amministrative - Codice della Strada - Rilevamento elettronico della velocità - In riferimento ad un determinato senso di marcia - Decreto prefettizio - Autovelox posizionato nel senso di marcia opposto - Sanzione - Annullamento
In tema di violazioni del codice della strada, se è pur vero che il Decreto Legge 20 giugno 2002, n. 121, articolo 4, (convertito, con modificazioni, nella L. 1 agosto 2002, n. 168) conferisce al prefetto la competenza ad individuare le strade o i tratti di strada in cui possono essere installati dispositivi di controllo della velocità; precisando che detta norma non richiede che il provvedimento prefettizio specifichi necessariamente il senso di marcia interessato dalla rilevazione, argomentando a contrario si desume che se nel decreto prefettizio è contenuto specificamente il riferimento ad un determinato senso di marcia (come accaduto nel caso sottoposto all'esame del giudice di appello), il rilevamento elettronico della velocità e la correlata attività di accertamento (con contestazione differita) degli agenti stradali intanto potranno ritenersi legittimi se riferiti all'autovelox come posizionato in conformità al decreto autorizzativo e non, invece, con riguardo ad altro autovelox posizionato sulla stessa strada e in prossimità dello stesso punto chilometrico ma sulla carreggiata o corsia opposta, che non abbiano costituito oggetto di previsione da parte dello stesso o di altro provvedimento autorizzativo.
• Corte di Cassazione, sezione VI- 2, ordinanza 22 novembre 2018, n. 30323
Circolazione stradale - Condotta dei veicoli - Velocità contestazione differita della violazione dei limiti di velocità - Contenuto del decreto di autorizzazione al posizionamento del cd. autovelox - Indicazione espressa del senso di marcia nel quale deve essere collocato il dispositivo - Necessità - Esclusione - Avvenuta indicazione di tale senso di marcia - Violazione accertata mediante cd. autovelox posizionato su lato della strada diverso da quello indicato nel decreto prefettizio - Conseguenze.
Il decreto prefettizio di individuazione delle strade lungo le quali è possibile installare apparecchiature automatiche per il rilevamento della velocità (cd. autovelox) senza obbligo di fermo immediato del conducente, ai sensi dell'art. 4, comma 4, d.l. n. 121 del 2002, non deve contenere necessariamente l'indicazione del senso di marcia nel quale il dispositivo deve essere collocato. Peraltro, ove tale decreto, invece, precisi espressamente la carreggiata in riferimento alla quale detta installazione è consentita, il verbale di contestazione differita della violazione è affetto da illegittimità derivata qualora l'accertamento sia stato effettuato mediante un cd. autovelox posizionato sul lato della strada diverso da quello specificato nel summenzionato provvedimento autorizzativo, non potendosi ritenere operante, in questa ipotesi, la deroga al generale obbligo normativo di contestazione immediata.
• Corte di Cassazione, sezione VI- 2 , ordinanza 1 ottobre 2018, n. 23726
Circolazione stradale - Condotta dei veicoli - Velocità - Individuazione prefettizia del luogo d'installazione dell'autovelox - Indicazione del senso di marcia - Necessità - Esclusione.
In tema di violazioni del codice della strada, l'art. 4 del d.l. 20 giugno 2002, n. 121 conferisce al prefetto la competenza ad individuare le strade o i tratti di strada in cui possono essere installati dispositivi di controllo della velocità, ma non richiede che il provvedimento prefettizio specifichi il senso di marcia interessato dalla rilevazione.
• Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 aprile 2013 n. 10206