Niente sequestro probatorio del denaro se manca il nesso con i reati contestati
Il denaro in contanti non può essere oggetto di sequestro probatorio se manca il nesso di causalità diretto tra l’attività illecita condotta (spaccio di droga) e la somma di denaro rinvenuta presso l’imputato. E’ quanto precisa la Cassazione con la sentenza n. 12470/24. Entrando nel merito della vicenda il tribunale ha ritenuto che il denaro contante (circa 14mila euro) rinvenuto nella disponibilità dell’indagato potesse costituire il profitto di tale attività. Da questa argomentazione discendeva...