Penale

Nomina di un nuovo trustee e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: decorrenza della prescrizione

a cura della Redazione di PlusPlus24 Diritto

Reati tributari - Trustee – Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte – Prescrizione - Decorrenza
L'eventuale lesione all'interesse tutelato dalla norma che si suppone essere stata violata si sarebbe verificata dal momento in cui il trust era stato istituito, senza che l'atto di sostituzione dei trustee, espressamente previsto e disciplinato dall'atto costitutivo, possa aver dato luogo ad un'ulteriore lesione del bene in questione. La nomina di un nuovo trustee non comportava il venir meno dell'unicità di un rapporto originariamente costituito Ciò non comporta di posticipare il decorso del termine di prescrizione del reato cui si procede.
• Corte di Cassazione, sezione III, s entenza 10 settembre 2019 n. 37469

Misure cautelari - Reali - Impugnazioni - Cassazione - Ricorso - In genere - Sequestro preventivo - Violazione di legge - Nozione – Fattispecie
Il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio è ammesso solo per violazione di legge, in tale nozione dovendosi comprendere sia gli "errores in iudicando" o "in procedendo", sia quei vizi della motivazione così radicali da rendere l'apparato argomentativo posto a sostegno del provvedimento del tutto mancante o privo dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza e quindi inidoneo a rendere comprensibile l'itinerario logico seguito dal giudice. (Nella fattispecie, in tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex articolo 12-sexies D.L. 306 del 1992, la S.C. ha dichiarato inammissibile il ricorso che, a fronte di una approfondita valutazione, da parte del tribunale del riesame, degli elementi reddituali del nucleo familiare interessato dal sequestro, aveva riproposto, sotto il profilo della omessa o carente motivazione, questioni riguardanti l'accertamento della sproporzione).
• Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 20 aprile 2017 n. 18951

Misure di sicurezza - Patrimoniali - Confisca ex art 12 sexies d.l. n. 306 del 1992, convertito in legge n. 356 del 1992 - 'Pertinenzialità' dei beni rispetto al reato - Rilevanza - Esclusione - Conseguenze in tema di epoca di acquisizione dei beni
In tema di confisca ai sensi dell'art. 12-sexies, D.L. 8 giugno 1992 n. 306, convertito con modificazioni nella legge 7 agosto 1992 n. 356, essendo irrilevante il requisito della "pertinenzialità" dei beni rispetto al reato per cui si è proceduto, la confisca non è esclusa per il fatto che questi siano stati acquisiti in epoca anteriore o successiva al reato per cui è intervenuta condanna o che il loro valore superi il provento del medesimo reato.
• Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 20 aprile 2017 n. 18951

Misure cautelari - Reali - Impugnazioni - Cassazione - Motivi - Vizi della motivazione - Omissione totale o mera apparenza - Violazione di legge - Riconducibilità - Sussistenza - Manifesta illogicità - Esclusione.
In tema di misure cautelari reali, costituisce violazione di legge deducibile mediante ricorso per cassazione soltanto l'inesistenza o la mera apparenza della motivazione, ma non anche la sua illogicità manifesta, ai sensi dell'art. 606, comma primo, lettera e), cod. proc. pen. (In motivazione la Corte ha osservato che siffatte misure condividono l'identico limite relativo al sindacato di legittimità sussistente nel procedimento di prevenzione).
• Corte di cassazione, sezione II, sentenza 8 febbraio 2017 n. 5807

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