Notai: contributi repertoriali a piena deducibilità
Si tratta di somme inerenti all’esercizio della professione
I contributi obbligatori “repertoriali” versati dai notai alla Cassa nazionale del notariato sono deducibili dal reddito professionale (ordinanza n. 1690/25); e ciò in quanto:
- il concetto di “inerenza”, rilevante per i profili di cui all’articolo 54 del Tuir, non può essere circoscritto alle sole spese necessarie per la produzione del reddito...
Collegi sindacali, gli adempimenti da effettuare subito dopo la nomina
class="a-cura-di_R21"> Nicola Cavalluzzo e Barbara Zanardi