Notai: contributi repertoriali a piena deducibilità
Si tratta di somme inerenti all’esercizio della professione
I contributi obbligatori “repertoriali” versati dai notai alla Cassa nazionale del notariato sono deducibili dal reddito professionale (ordinanza n. 1690/25); e ciò in quanto:
- il concetto di “inerenza”, rilevante per i profili di cui all’articolo 54 del Tuir, non può essere circoscritto alle sole spese necessarie per la produzione del reddito ed escluso per quelle che sono una conseguenza...