Nullo il patto di quota lite, all’avvocato spetta la retribuzione secondo le tariffe forensi
Le due clausole di vittoria o di sconfitta non sono autonome ma integrano un unico patto di quota lite
Il patto di quota lite è illegittimo, ma non inficia il rapporto giuridico tra cliente e avvocato. Quindi la relazione tra i due soggetti continua a essere valida anche con la stipula dell’accordo e in caso di sconfitta il legale ha comunque diritto a essere retribuito secondo le normali tariffe forensi. A chiarirlo la Cassazione con l’ordinanza n. 9359/25.
La vicenda
Venendo ai fatti una signora ha...