Professione e Mercato

Per l’ufficio del processo prime 200 assunzioni in Cassazione

Le immissioni dei vincitori del concorso da oltre 8mila posti partiranno il 14 febbraio presso la Suprema corte

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di Valeria Uva

Prime assunzioni per i vincitori del concorso da oltre 8mila posti per l’ufficio del processo. A tempo di record - le candidature scadevano a settembre scorso - si è conclusa la selezione con la pubblicazione delle graduatorie degli idonei. Il 14 febbraio è prevista la prima “immissione in possesso” presso la Corte di cassazione di 200 vincitori e poi, a partire dalla settimana successiva, sarà la volta delle immissioni nelle sedi distrettuali sul territorio.

Pensati per supportare i magistrati in tutta Italia e contribuire a diminuire l’arretrato nei tribunali, gli 8.171 addetti all’ufficio del processo avranno un contratto a tempo determinato della durata di due anni e sette mesi. Resta ancora da chiarire la posizione dei tanti liberi professionisti (molte le donne e i giovani under 30) vincitori del concorso: sulla possibilità per loro di restare iscritti all’Albo e alla Cassa privata di provenienza è intervenuto il decreto Pnrr solo con una norma quadro. Si attende ora il decreto attuativo che dovrà disciplinare le incompatibilità e indicare le regole per la permanenza. Il Pnrr prevede altri 8mila posti per l’ufficio del processo: un secondo bando è atteso a partire da fine 2023.

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