Amministrativo

Per trasferire d’ufficio il magistrato basta il mero pericolo per indipendenza e obiettività della funzione

Riguardo ai trasferimenti d’ufficio dei magistrati, il Csm non deve provare che i fatti addebitati abbiano determinato un concreto un vulnus al prestigio dell’ordine giudiziario

immagine non disponibile

di Pietro Alessio Palumbo

Riguardo ai trasferimenti d’ufficio dei magistrati, il Csm non deve provare che i fatti addebitati abbiano determinato un concreto un vulnus al prestigio dell’ordine giudiziario, quanto piuttosto deve verificare se essi siano idonei a mettere semplicemente in pericolo la reputazione della funzione in parola. Lo ha stabilito il Tar Lazio con la sentenza n. 14336 del 28 settembre scorso. E cioè se essi, secondo la comune esperienza, possano veicolare nell’ambiente esterno la ‘percezione’ sfavorevole...