PRINCIPIO DI COMPETENZA PER PROVVIGIONI E ACCESSORI
Per le provvigioni passive, in quanto calcolate sui contratti effettivamente conclusi, si seguirà il principio di competenza e, quindi, esse saranno contabilizzate nell’esercizio di conclusione del contratto stesso, a meno che i relativi ricavi non vengano rilevati nell’esercizio successivo, nel qual caso - in base al principio di correlazione tra costi e ricavi, richiamato dall’articolo 109 del Tuir - le provvigioni passive verranno rilevate civilisticamente e diverranno fiscalmente deducibili nell’esercizio successivo a quello di conclusione del contratto. Lo stesso discorso vale per i costi accessori (contributi e indennità), i quali andranno contabilizzati in base alle provvigioni maturate e, quindi, seguiranno civilisticamente e fiscalmente le provvigioni stesse.