La norma sotto la lente dei giudici di Strasburgo è quella francese che, similmente all'ordinamento italiano, prevede in capo ai coniugi l'obbligo della condivisione della vita sessuale, ricollegando conseguenze giuridiche alla sua violazione.
Con la decisione del 23 gennaio 2025, è come se la Corte Edu rievocasse il celebre monito di Jemolo per cui la famiglia è "un'isola felice che il mare del diritto deve solo lambire": a rischio contrasto con l'articolo 8 della Cedu ("diritto al rispetto della propria vita privata e familiare") prescrizioni normative che "penetrino" il tessuto più intimo dei rapporti familiari, con specifico riferimento alla vita sessuale. Nel caso di specie, la norma sotto la lente dei giudici di Strasburgo è quella...
Condominio e mediazione civile, i nodi sul ruolo dell'amministratore
di Antonio Scarpa - Consigliere della Corte di cassazione