Provvedimento valido anche se il giudice onorario decide su una materia “non sua”
Se un giudice onorario, appartenente all’ufficio giudiziario, decide una causa in materia che, secondo la ripartizione tabellare, sia sottratta alla sua potestà decisoria, il provvedimento non è nullo
Allorché un giudice onorario, appartenente all’ufficio giudiziario, decida una causa in materia che, secondo la ripartizione tabellare, sia sottratta alla sua potestà decisoria, il provvedimento non è nullo (salvo che si tratti di procedimenti possessori o cautelari ante causam, espressamente esclusi dall’art. 43 bis del regio decreto n. 12 del 1941), in quanto la decisione assunta dal GOT in violazione delle tabelle organizzative dell’ufficio non incide sulla composizione dell’ufficio giudiziario...